Progetto “Monnezza”

Alcune chiarificazioni sul progetto di Algoritmi e Strutture Dati denominato “Monnezza”.

1. Se si abbandonano rifiuti in una discarica, eccedendo la sua capacità, l’eccedenza deve essere posta a destra della discarica, come scritto nel testo. Questo equivale ad un evento di abbandono rifiuti nella cella a destra del peso corrispondente all’eccedenza e può, eventualmente, innescare una procedura ricorsiva se a destra c’è già una discarica. Domanda: il programma necessariamente termina sempre?
2. Una discarica piena ha capacità zero, ma continua ad esistere nel territorio.
3. Per “punto più vicino” nella rimozione rifiuti si intende la discarica la cui distanza euclidea è minore. Serve davvero calcolare la radice quadrata? Esiste un modo più intelligente per effettuare questo test?
4. L’ampliamento di una discarica è possibile solo quando si è già trovato un gruppo di rifiuti non smaltibile: in altre parole, un evento di rimozione rifiuti deve essere fallito prima di poter ampliare una discarica. Se un evento di ampliamento non soddisfa questa richiesta, l’evento non produce alcun effetto.
5. Vi è un errore tipografico nel testo: l’evento di stampa rifiuti ha come codice m e NON r!
6. Nel calcolo dell’indice di degrado, esiste un modo furbo per verificare se l’intero è dispari? Devo davvero calcolare il resto di una divisione?
7. Nel calcolo dell’indice di degrado, si consideri il mondo come avviluppato su se stesso: il quadrato centrato in (0,0) e di lato 5 contiene tutti i punti nell’insieme {(x,y): -3 < x < 3 e -3 < y < 3}.
8. Il programma non prevede file di test pubblici. Questo è voluto: si consiglia di immaginare le situazioni limite per ogni evento e di provare a scrivere un file di test per ognuna di esse, verificando che il programma si comporti come deve su quell’input.